Turismo esperienziale in Toscana

Hai mai sentito parlare di turismo esperienziale? Di cosa si tratta?

Stando al Piano Strategico del Turismo 203-2027 trattando del turismo culturale, si affronta al suo interno un capitolo specifico dedicato al turismo esperienziale. Come suggerisce la definizione, il destinatario dell’esperienza, è coinvolto a livello emotivo e sensoriale, a vivere un determinato evento dell’offerta turistica locale.

Ecco quindi l’offerta turistica si evolve, per cui al suo interno l’ospite non svolge più un ruolo passivo, ma è coinvolto a livello emotivo, fisico e sensoriale a vivere un evento che gli permetterà di apprendere, attraverso l’esperienza, i tratti peculiari di una data destinazione, assimilandone l’essenza.

Un’offerta esperienziale per definirsi veramente tale, dovrebbe rispettare alcuni principi come l’approccio relazionale, l’unicità, la multisensorialità, la partecipazione diretta dell’utente, l’apprendimento esperienziale ovvero apprendere durante lo svolgersi del percorso, l’immersione, l’approccio culturale che permetta di approfondire l’identità del luogo visitato, non dimenticando infine quanto sia significativo per il successo dell’esperienza, scegliere il luogo e creare un’atmosfera all’insegna del bello.

Probabilmente hai già partecipazione ad un’attività esperienziale, senza saperlo, se di recente hai partecipato ad una Show Cooking Experience, ad un percorso di Trekking ed escursionismo, oppure ad una Food and Wine Experience.